Il tiramisù è uno dei dolci italiani più famosi, in Italia e nel mondo. Fa parte della categoria di dolci a strati, come la zuppa inglese: l'originalità della ricetta del tiramisù è negli ingredienti, dove troviamo zabaione, caffè, mascarpone, biscotti secchi (savoiardi). Il tiramisù è nato a Treviso, a dispetto delle varie versioni che sono nate nel tempo.
L'antenato del tiramisù è descritto nel libro "Il ghiottone veneto" del gastronomo Giuseppe Maffioli, dove si parla della tradizione di consumare lo zabaione insieme alla panna montata e a dei biscotti secchi detti baicoli.
Ne "I dolci del Veneto", pubblicato nel 1983 da Giovanni Capnist, troviamo una ricetta del tiramisù, anche se non viene chiamato con questo nome, mentre solo nel 1988, nel testo "La Marca Gastronomica", troviamo finalmente il tiramisù, descritto come un dolce preparato nel ristorante Le Beccherie, a Treviso.
Preparazione :
Preparare il caffè e lasciarlo raffreddare in una ciotola;
Montare a spuma 12 tuorli d’uova con ½ kg di zucchero ed incorporarvi 1 kg di mascarpone ottenendo così una crema morbida;
Bagnare 30 savoiardi con caffè facendo attenzione a non inzupparli troppo e disporli in fila al centro di un piatto circolare;
Spalmare sui savoiardi metà della crema e poi sovrapporre un altro strato di 30 savoiardi bagnati con il caffè’, spalmare poi la superficie con la rimanente crema di mascarpone;
Cospargere il mascarpone con del cacao magro setacciato;
Passare in frigo sino al momento di servire.
Negli anni il Tiramesu’ ha subito delle evoluzioni – alcuni ingredienti sono stati sostituiti ed altri ne sono stati aggiunti.
In sostituzione ai savoiardi:
- Pan di spagna
- Pavesini
- Pandoro (Tiramesu’ natalizio)
- Biscotti al latte
- Savoiardi sardi (molto piu’ grandi dei classici)
In sostituzione o a meta’ con il mascarpone:
- Ricotta (Tiramesu’ Light)
- Crema pasticcera
- Panna montata
- Chiara d’uovo montata a panna
In sostituzione alle rossa d’uovo:
- Zabajone
L'antenato del tiramisù è descritto nel libro "Il ghiottone veneto" del gastronomo Giuseppe Maffioli, dove si parla della tradizione di consumare lo zabaione insieme alla panna montata e a dei biscotti secchi detti baicoli.
Ne "I dolci del Veneto", pubblicato nel 1983 da Giovanni Capnist, troviamo una ricetta del tiramisù, anche se non viene chiamato con questo nome, mentre solo nel 1988, nel testo "La Marca Gastronomica", troviamo finalmente il tiramisù, descritto come un dolce preparato nel ristorante Le Beccherie, a Treviso.
Preparazione :
Preparare il caffè e lasciarlo raffreddare in una ciotola;
Montare a spuma 12 tuorli d’uova con ½ kg di zucchero ed incorporarvi 1 kg di mascarpone ottenendo così una crema morbida;
Bagnare 30 savoiardi con caffè facendo attenzione a non inzupparli troppo e disporli in fila al centro di un piatto circolare;
Spalmare sui savoiardi metà della crema e poi sovrapporre un altro strato di 30 savoiardi bagnati con il caffè’, spalmare poi la superficie con la rimanente crema di mascarpone;
Cospargere il mascarpone con del cacao magro setacciato;
Passare in frigo sino al momento di servire.
Negli anni il Tiramesu’ ha subito delle evoluzioni – alcuni ingredienti sono stati sostituiti ed altri ne sono stati aggiunti.
In sostituzione ai savoiardi:
- Pan di spagna
- Pavesini
- Pandoro (Tiramesu’ natalizio)
- Biscotti al latte
- Savoiardi sardi (molto piu’ grandi dei classici)
In sostituzione o a meta’ con il mascarpone:
- Ricotta (Tiramesu’ Light)
- Crema pasticcera
- Panna montata
- Chiara d’uovo montata a panna
In sostituzione alle rossa d’uovo:
- Zabajone